Si è tenuta il 7 febbraio all’Auditorium di Via Veneto a Roma l’incontro di presentazione “Ti proteggo!”, nel corso del quale sono state illustrate innanzitutto le nuove attività di prevenzione svolte dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Fondazione ANIA insieme alla presentazione ufficiale della nuova mission della Fondazione ANIA, la Onlus nata nel 2004 per volontà delle compagnie di assicurazione, che dopo 12 anni dalla sua creazione non si occuperà solo di sicurezza stradale ma realizzerà un’azione sociale che intercetti le esigenze di sicurezza dei cittadini reinterpretandole in chiave di protezione cioè ampliando il proprio raggio d’azione verso la protezione delle famiglie e delle imprese del nostro Paese, in un momento storico-sociale in cui è preminente un sentimento comune di rischio ed incertezza.
Tra gli intervenuti: Maria Bianca Farina Presidente di ANIA e Fondazione ANIA, Roberto Sgalla Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Matteo Piantedosi Vice Capo della Polizia preposto all’attività di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Giuseppe Bisogno Direttore del Servizio Polizia Stradale, Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione ANIA e Responsabile Servizio Auto di ANIA, Anna Maria Giannini Ordinario di Psicologia Giuridica e Forense dell’ Università La Sapienza di Roma, Emanuela Tizzani Psicologo della Polizia di Stato Maurizio Hazan, l’Avvocato Roberto Manzato Responsabile Insurance Office di Poste Vita.
Il convegno è stato organizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, partner storico, con cui la Fondazione ANIA in questi anni ha rinnovato la sua collaborazione su più ampie iniziative, non solo per la sicurezza stradale, e continua a condividere le sue strategie lavorando con l’obiettivo di ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali.
“Le necessità impellenti del Paese – ha spiegato la Presidente della Fondazione ANIA, Maria Bianca Farina – e il bisogno di risposte concrete alle preoccupazioni dei cittadini e delle famiglie italiane, hanno portato ad estendere gli obiettivi ed il raggio d’azione della Fondazione verso la sensibilizzazione e la sperimentazione di soluzioni innovative per ridurre i rischi della vita quotidiana. In tal modo la Fondazione potrà contribuire ad innalzare in modo significativo il livello di protezione ed il profilo di certezze del tessuto socio-economico italiano. Così il nostro settore potrà essere, ancora di più e su ambiti ancora più estesi, al servizio del Paese, rafforzandone le fondamenta e potenziandone le capacità di sviluppo”.
Mentre il Direttore del Servizio di Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno ha sottolineato: “L’impegno congiunto della Polizia Stradale e Fondazione Ania è orientato a diffondere la cultura di una corretta mobilità stradale, perché la prevenzione è anche comprensione del rischio derivante da comportamenti irresponsabili. Molta strada è ancora da percorrere per raggiungere l’obiettivo auspicato e condiviso di salvare quante più vite umane possibile. Il numero ancora troppo alto delle vittime di incidenti stradali impone l’adozione di una politica rigorosa in materia di controllo dei conducenti, sia dal punto di vista dell’idoneità psico-fisica alla guida che da quello del corretto comportamento. Essenziali, a tal riguardo, risultano azioni incisive di sensibilizzazione, dirette a far comprendere quanto sia importante adottare condotte di guida responsabili per la propria ed altrui sicurezza”.
Roma, 28 Febbraio 2017
Marcello Grotta