Maradona, Falcao, Platini, Zico, Socrates…E poi, ancora, Conti, Baresi, Vialli, Mancini…
Ecco a voi gli unici ed irripetibili anni Ottanta in cui tutti i campioni più forti del mondo venivano a confrontarsi e a dare spettacolo in Italia e non solo nelle squadre più blasonate, basti pensare che il Pelé bianco, Artur Antunes detto Zico, venne ingaggiato dall’ Udinese, che altri due miti brasiliani come Dirceu e Junior militavano nell’Ascoli e nel Pescara e Carlos Dunga capitano della nazionale verdeoro campione del Mondo, nel 1994, addirittura nel Pisa di Romeo Anconetani.
Le squadre di Premier leaugue, Bundesliga e Liga assolutamente sconosciute e la nostra Serie A, al centro del panorama calcistico mondiale.
Un’epopea unica ed irripetibile, un vero e proprio sogno ad occhi aperti ogni domenica che si andava allo stadio ad applaudire le giocate impossibili di straordinari campioni come Maradona, Van Basten e Mattheaus.
Tutto questo patrimonio di storia e cultura sportiva, per la prima volta, verrà inserita all’ interno della mostra itinerante Un Secolo d’ Azzurro (l’esposizione più grande e completa d’Italia sulla storia della nostra Nazionale) e viaggerà da Nord a Sud con la partecipazione di importantissimi campioni dell’epoca.
Intervistiamo Aldo Rossi Merighi, dal 2017 promotore di Un Secolo d’Azzurro
Cinquanta tappe all’attivo in tutta Italia, patrocini esclusivi di FIGC e ANCI, testimonial di primo piano come De Sisti, Schillaci e Perrotta: da settembre la mostra Un Secolo d’azzurro riparte con un nuovo progetto in cantiere?
Da quasi un anno stiamo lavorando con Sabrina Trombetti per realizzare una grande mostra e raccontare alle nuove generazioni quella che si può definire, senza dubbio alcuno, l’età dell’oro del calcio italiano: gli Anni 80.
Abbiamo la responsabilità e l’onore di farlo con il marchio di abbigliamento sportivo più riconosciuto, amato ed iconico “Nr di Nicola Raccuglia”, le cui magliette in lanetta pesante con numero di stoffa rappresentano, ancora oggi, un vero e proprio oggetto di culto per tutti gli appassionati, un fenomeno di costume senza tempo.
Con Nr abbiamo, peraltro, fino ad oggi realizzato già alcuni bellissimi eventi speciali a Napoli e Genova.
L’ amicizia con Nicola, Enzo e Nicoletta Raccuglia ha provveduto ad accelerare i tempi e a rendere il nuovo progetto entusiasmante e soprattutto ricco, se consideriamo che con la mostra avremo più di una tappa al mese.
Un nuovo viaggio che rappresenta un modo per non disperdere e anzi conservare ricordi e personaggi di un calcio che non c’è più?
Così come per Un Secolo d’ Azzurro siamo partiti da un presupposto importante ed imprescindibile: quello culturale.
Al di là della bellezza e del valore indiscutibile dei cimeli esposti spiegheremo con pannelli e punti tematici quali sono stati i momenti chiave delle grandi rivoluzioni commerciali e del merchandising (marchio sportivo e sponsor sulle maglie) che diedero il via al calcio moderno.
Gli anni Ottanta rappresentano in termini di visibilità e prestigio il punto più alto della nostra Serie Lo stesso discorso vale per il marchio Nr, simbolo del genio e della fantasia “Made in Italy” che ha avuto il privilegio unico di vestire nei suoi anni al Napoli il calciatore più forte di tutti i tempi, Diego Armando Maradona: basterebbero solo le casacche del “Pibe de Oro” per allestire una mostra, figuriamoci se unite a quelle della ROMA di Conti e Giannini, del Milan di Baresi, della Sampdoria di Vialli e Mancini, della Fiorentina di Antognoni e Socrates o della Juventus di Platini e Paolo Rossi.
Oltre alla Nazionale dunque anche le magliette delle squadre di Serie A: quale è il valore aggiunto di Nr Museum?
L’enorme successo di Un Secolo d’Azzurro (50 tappe all’ attivo festeggiate lo scorso luglio) deriva da un fattore imprescindibile: l’amore incondizionato degli italiani per la maglia azzurra nonostante i risultati sul campo, negli ultimi tre anni, siano stati abbastanza deludenti.
Nel corso di ogni tappa, abbiamo ricevuto centinaia di proposte da collezionisti di tutta Italia per allargare con il loro supporto i contenuti della nostra mostra anche alle squadre di club, senza però mai dare seguito perché non eravamo particolarmente interessati.
Del resto, noi stessi, abbiamo a disposizione oltre 200 magliette originali di ROMA, Milan, Juve, Inter e Napoli solo per citare le più importanti dagli anni settanta ad oggi.
A tutto però c’è un’eccezione: inizieremo questo nuovo ed esclusivo percorso con Nr Museum perché crediamo che nessun altro cimelio più delle loro casacche in lanetta pesante siano riconoscibili a tutti e soprattutto possano rappresentare al meglio la storia di un calcio italiano al massimo della sua parabola.
Sono certo che quei colori vivi e simbolici possano suscitare le stesse intense emozioni e riaccendere negli occhi dei visitatori la luce di ricordi indelebili al pari della maglia azzurra della nostra Nazionale.
Redazione The Envoy