DIECI ANNI DI CONSIGLIO EUROPEO DELLA RICERCA.

Finanziamento a quasi 7.000 campioni della ricerca, sostegno a 50.000 membri di team, 6 premi Nobel, diverse centinaia di domande di brevetto e decine di scoperte scientifiche che gettano basi per la crescita e l’occupazione, nonché il miglioramento della vita quotidiana delle persone, sono questi alcuni dei risultati ottenuti dal Consiglio europeo della ricerca (CER), istituito dall’Unione europea dieci anni fa.

In che modo ne ha beneficiato l’Italia? Il CER ha sostenuto quasi 400 fra i migliori ricercatori italiani, con un totale di 600 milioni di Euro, promuovendo la ricerca libera (curiosity driven) all’avanguardia in tutti i campi e attraendo i migliori ricercatori di qualsiasi nazionalità. Le sovvenzioni del CER sono ora ampiamente riconosciute come marchio di eccellenza nella comunità scientifica.

Nei mesi di Marzo e Aprile diversi istituti di ricerca italiani ospiteranno conferenze e incontri per celebrare l’anniversario del CER e fare il punto sugli effetti prodotti dall’attività del Centro.

In questa occasione, Carlos Moedas, commissario europeo per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione ha dichiarato: “Quando l’Unione europea agisce con audacia, accadono cose meravigliose. Il Consiglio europeo della ricerca, che fa parte del programma Horizon 2020 (Orizzonte 2020) dell’Unione europea, ne è la prova. Nei suoi primi dieci anni, il CER ha finanziato quasi 7.000 campioni della ricerca in tutta Europa affinché portassero avanti le loro migliori idee. Al di là del mondo accademico, innumerevoli persone stanno già beneficiando dell’impatto positivo del CER e delle scoperte da lui finanziate”.

Il presidente del CER, il professor Jean-Pierre Bourguignon, ha affermato: “Negli ultimi dieci anni, il Consiglio europeo della ricerca ha sostenuto progetti di ricerca di alta qualità proposti da scienziati ambiziosi. La loro attività ha effetti positivi su migliaia di persone in tutta Europa. Le sovvenzioni del CER hanno favorito numerose scoperte scientifiche, come ad esempio la recente scoperta di pianeti potenzialmente abitabili al di là del sistema solare. Vi sono molti altri esempi che dimostrano che il CER sta adempiendo la missione che gli è stata affidata di rendere l’Europa il luogo ideale per i migliori cervelli del mondo”.

Fabio Zwirner, membro del consiglio scientifico del CER e professore di fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia “G. Galilei” dell’Università di Padova, ha dichiarato: “L’impatto del CER sul sistema italiano della ricerca supera quello diretto dei progetti finora finanziati. Altrettanto importante è stato lo stimolo a modernizzare i sistemi di reclutamento e i meccanismi di selezione dei progetti di ricerca, con un’accelerazione nel raggiungimento dell’autonomia e nella carriera per i giovani più brillanti. Certo l’impatto sarebbe stato ancora maggiore con un maggiore investimento nazionale in ricerca”.

Il Consiglio europeo della ricerca (ERC) fornisce finanziamenti attraenti e flessibili per consentire a singoli ricercatori creativi e talentosi e alle loro equipe di esplorare le vie più promettenti alle frontiere della scienza sulla base di una concorrenza di livello europeo.

L’obiettivo strategico è quello di supportare progetti di ricerca ad alto rischio, condotti da Principal Investigators con curricula di rilievo a livello internazionale. I ricercatori possono presentare idee progettuali in qualsiasi campo della scienza, senza topic predefiniti e vengono valutati sulla base del solo criterio dell’eccellenza scientifica.

Il CER mira a sostenere il lavoro dei migliori ricercatori europei in tutti i settori scientifici, tecnici e accademici e mettere l’eccellenza al centro della ricerca europea e a promuovere la ricerca di frontiera avviata interamente su iniziativa dei ricercatori con un approccio “bottom-up”.

Ci sono tre tipi di sovvenzioni: sovvenzioni di avviamento (fino a 1,5 milioni di Euro), sovvenzioni di consolidamento (fino a 2 milioni di Euro) e sovvenzioni avanzate (fino a 2,5 milioni di Euro); ci sono programmi di finanziamento istituiti “per gli scienziati, dagli scienziati”. Sono aperti ai migliori ricercatori di qualsiasi nazionalità, età e genere, provenienti da qualsiasi parte del mondo, per svolgere attività di ricerca in Europa. Vi sono sovvenzioni individuali, a lungo termine, per attività di ricerca innovative, ad alto rischio/alto guadagno. Non vi sono priorità tematiche; le sovvenzioni sono rivolte a qualsiasi campo di ricerca (scienze della vita, scienze fisiche e ingegneria, scienze sociali e umanistiche). C’è un approccio libero (curiosity driven) e ascendente. Unico criterio di selezione: eccellenza scientifica ed una selezione basata sulla valutazione internazionale di alta qualità tra pari.

Principali risultati ottenuti dopo 10 anni

– Ricercatori: circa 7.000 campioni di ricerca e oltre 50.000 membri di team di ricerca, per lo più studenti di corsi di dottorato e post-dottorato, finanziati con 12 miliardi di Euro.

– La maggior parte di questi 7.000 vincitori di sovvenzioni CER ha meno di 40 anni; più del 70 % dei progetti completati ha prodotto scoperte o progressi di grande rilevanza.

– 6 premi Nobel, 4 Medaglie Fields e decine di importanti premi assegnati ai beneficiari del CER.

– 100 000 articoli pubblicati su riviste scientifiche, tra cui oltre 5.500 articoli nell’1% delle riviste scientifiche più citate.

– Riconoscimento globale: il CER è molto apprezzato dalla comunità scientifica anche al di fuori dell’Europa.

– Nove paesi hanno firmato accordi internazionali con la Commissione per consentire visite a breve termine dei loro ricercatori non europei a progetti del CER.

– Oltre 180 ricercatori si sono trasferiti in Europa grazie alle sovvenzioni del CER, in gran parte appannaggio di cittadini europei. Essi rappresentano il 3% di tutti i beneficiari delle sovvenzioni del CER. Il CER è invitato ai più prestigiosi eventi scientifici in tutto il mondo, come il vertice annuale di Davos del Forum economico mondiale.

– Finanziamento della ricerca nazionale: 8 paesi hanno istituito consigli nazionali di ricerca ispirati al modello del CER; 17 paesi hanno adeguato il loro finanziamento per rafforzare o integrare i concorsi del CER.

– Innovazione: i progetti CER hanno prodotto oltre 800 domande di brevetto e più di 75 nuove imprese.

Lo European Research Council (ERC) finanzia i ricercatori di eccellenza di qualsiasi età e nazionalità che intendono svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati. L’ERC è composto da un Consiglio Scientifico e un’Agenzia Esecutiva (ERCEA). Il Consiglio Scientifico quale organo direttivo dell’ERC, definisce le strategie scientifiche, gli strumenti di finanziamento, le metodologie di valutazione, mentre l’ERCEA implementa e applica tali strategie nella gestione operativa delle attività dell’ERC.

Roma, 31 Marzo 2017

Alexia Perazzi